CLIMBING JUKE BOX 9

Incomprensioni

A grande richiesta torna il Climbing Juke Box (dai cazzo!)

Si parla di incomprensioni dovute a frasi e parole non comprese fra arrampicatore e assicuratore. Premesso che non v'è assicuratore più sordo di quello distratto da una figa (le poche che si vedono in falesia), una chat su whatsup, un commento su FB e un giramento di testa dovuto alle bevute della sera precedente va presa in considerazione anche l'incomprensione terminologica ecco per cui vi invito a riflettere su alcuni modi di dire qui sotto elencati.

Detto questo "molla" per me significa mollare la corda dal freno, nodo o sosta che sia. Per cui se mi dite "molla" in pochi secondi sarete legati alla corda ma senza freno e con l'altro capo al massimo legato alla sacca.

Glossario Locale (ripreso e adattato in parte dal blog di vittorio massaro)


  • Blocca: Bloccare la corda con il freno, tenersi pronti a bloccare nel caso del volo imminente.
  • Prendimi!: Un po’ ambiguo, ma pare che in arrampicata indichi il fatto di prendersi in sicura, assicurarmi! O anche prenditi cura di me come direbbe Franco Battiato.
  • Corda lasca: troppi metri di corda in eccesso tra l'arrampicatore e l'assicuratore che può causare una lunga caduta in caso di volo. Il capo cordata o lead volando si sdraia sulla cengia sottostante senza che il freno entri in funzione.
  • Acciao, Ghisa, Pompa: braccia inutilizzabili o robe de sesso
  • Sono duro come un palo: sono ghisato, di legno, non ce la faccio più... ma vado ancora (sex endurance)
  • Pieno di ghisa, acciaiato: essere in preda all’acido lattico, prossimi a cadere
  • Ghisone fulminante: l’acido lattico che ti prende improvvisamente perchè non ti sei scaldato bene
  • Ghisolfa: quando uno è alla frutta, ghisato
  • Ghisino: avvertimento subdolo o piccola ghisa collegata a piccoli avambracci
  • Ho la scimmia, che stamo a fa ballà le scimmie, scalcio, sclero, non me se tene: ho assolutamente bisogno di arrampicare
  • Pippa: arrampicatore non molto preparato fisicamente ma spesso tecnicamente ineccepibile.. di solito si radunano in meeting nazionali, regionali e o locali. Essere pippa ha molti vantaggi al contrario del pensiero cupo collettivo. Di solito non muoiono mai le pippe ma sempre i pro.
  • Pro: arrampicatore molto in forma di livello superiore spesso risulta difficile instaurare un dialogo di cultura generale in quanto la tendenza a parlare di svasi, bloccaggi e tacche rende tutto più difficile da comprendere. Passami la tazza! Di mono o bi dito? Sta caffettiera è svasa. Ma Galileo Galilei che grado faceva? Ho pinzato lo rotolo de carta igienica come na canna?! Per chi voti alle elezioni? Per quelli che se tengono di più?! Come mangi? Mangio macrobioticobilanciatoaciclocountinuo alle volte me fa il ponte la candela? Bevande No Latte No Vino No Birra No Fanta No Coca No Succhi No Grazie
  • Non mi regge la pompa!: Non ho abbastanza forza fisica per fare il passaggio
  • Avere la cucitrice, Effetto Singer detto anche taglia e cuci: quando il polpaccio o la gamba trema in modo incontrollabile a causa del poco peso scaricato sul piede. Precede di poco l'attacco di panico che se non controllato porta inevitabilmente al volo. Nel caso la Singer rimane attaccata anche dopo il volo, sempre. Occorre staccare la spina.
  • Dai Cazzo!: provaci, non mollare esortazione generica
  • Occhio! : indica un pericolo più generico, normalmente viene gridato quando si vola 
  • L'ho fatta praticamente a vista: una via chiusa senza problema al primo tentativo ma barando con tutti gli extra (ispezione ravvicinata, indiscrezioni, suggerimenti, leaks, vento a favore, droghe, doping etc).
  • L'ho fatta a prima vista: una via chiusa con un lavorato molto light (2°-3° tentativo)
  • Me la dò buona uguale: pur non avendola fatta in buono stile uno fa finta di averla fatta... vale solo negli infrasettimanali quando in falesia non c'è nessuno tranne un vostro fidato amico che reclamerà birre e bicchieri di vino per mesi e mesi.
  • L'ho portata in catena: pur arrancando malamente e con resting si è giunti alla sosta con la corda in cui si è legati. Da cui il detto ho portato la corda in catena. Poco a che vedere con la libera.
  • E' duro: difficile oppure sta succedendo qualcosa di strano
  • Rest: un resting prolungato (dura quanto l'enunciazione di un l'eterno riposo)
  • Fatte li cazzi tui: non occuparsi di affermazioni stati d'animo della persona
  • Vai, sei fuori (a paletta a caz dritto a manetta): il passaggio difficile è superato
  • Dinamizzati: per incitare a muoversi in maniera meno robotica
  • Alé: incitazione, dal francese
  • Cam on: incitazione, dall'inglese
  • Ca ma on: incitazione inglese maccaronico se finisce con onne disappunto/sconcerto
  • Corda! oppure, spesso, "corda porco XXX!": richiamo o rimprovero rivolto al compagno distratto per invitarlo a dare corda più rapidamente al fine di permettere il moschettaggio
  • Finita la benza: non si ha più resistenza e si cade
  • Ravanata: uso improprio della scarpetta
  • Zappa/Zanca: grande appiglio
  • Cala: indica all'assicuratore di iniziare a far scendere il primo di cordata 
  • BloccaBloccaBlocca: (detto moolto velocemente) un attimo prima del resting
  • Moschetta/Moschettona: consiglio dell'assicuratore al primo di cordata
  • Attenti ai lepri: consiglio nell'affrontare un sentiero che possa presentare delle reti o ferro spinato (per chi lo capisce), tratti scivolosi e imprevisti vari 
  • Allongiarsi: autoassicurarsi alla sosta o ad un punto protezione
  • Alloggiarsi: in periodi di forma capita dopo litigate con la consorte il consorte presso abitazioni di amici e o parenti
  • Sdidata/Strikkata: passo di dita molto duro e pericoloso per le articolzioni
  • Non te move mai dal facile : sindrome presente in taluni alpinisti, per lo più arrampicatori della plastica, la cui scarsa capacità di lettura della roccia determina frequenti e ripetute fuoriuscite dal giusto tracciato, pur logico e lineare, di un tiro/monotiro, determinando un andamento, appunto, labirintico, molto spesso alla ricerca del difficile nel facile
  • Labirintite acuta/Stordimento : forma particolarmente aggravata di labirintite, talvolta inguaribile. Comporta abbandono sistematico della via o del monotiro, sulla dx o sulla sx del giusto tracciato (dicesi "cannare" la via o il passaggio), anche di parecchi metri, e anche quando il giusto tracciato è di facilissima e intuitiva lettura, nonchè indelebilmente segnato da presenza di fix, fittoni, chiodi, cordoni, segni di magnesio o addirittura esseri umani che precedono il soggetto affetto da malattia, ma che quest'ultimo non è in grado di vedere, causa la forma acuta di labirintite da cui è afflitto
  • Barata, o baratina: quando per passare si piglia l'appiglio di un'altra via (la frase tipica dei rosiconi è: si ma te hai barato, nun vale) 
  • Chioppo, starneffola, sardella, sveccionata, randa, o randa da paura: un grosso volo (la frase tipica é: sente che chioppo)
  • Vecchio: persona che non ha più la prestanza arrampicatoria di un tempo, ma ha ancora qualche cartuccia da sparare. (Frase tipica: alé vecchio!)
  • Pompa : come sopra (Tipico gergo anni '80 la frase era: nun t’ha retto la pompa)
  • Regalato o regalata: una via dal grado molle soft plasir da froci
  • ‘Na sciapada: via o passaggio alquanto facile (la frase è: sta via è na calla) 
  • Mano ar culo: espressione gergale tipicamente romana che indica l'aver fatto una via senza alcuna difficoltà . (La frase tipica è: l’ho fatta co na mano ar culo) 
  • Cazzo per il culo: una via molto dura (La frase tipica è: qualla via è proprio un cazzo per il culo
  • Sgravare: trovare molta difficoltà su di un itinerario in roccia sino al punto da perdere quasi l'equilibrio e cadere. (La frase tipica è: ma che stai a sgravà? Ao ma che hai sgravato?)
  • Chi E' Lontra?: sgaggia urla quasi quanto Adamo da quando ha capito che faceva figo come Cristiano
  • Il riscaldo: tiro utilizzato di solito come riscaldamento
  • La bollita: quando le dita fredde improvvisamente si scaldano provocando dolore. Solitamente è "tieni, tieni che ho la bollita!"  
  • Lolotte: particolare movimento con rotazione di ginocchio utilizzato in strapiombo Lì fa na rulotte!
  • Croce o a 4 de bastoni: quando con le braccia si è talmente aperti da non riuscire a muoversi
  • Local: arrampicatore locale utile per info culinarie, logistica, pernottamento e condizioni meteo
  • Boss, barone, feudatario: personaggio molto in vista nella falesia 
  • Branco, greffa segue il boss e lo venera; solitamente come i lupi cacciano in gruppo, ovvero uno monta la via e spiega i movimenti e tutti gli altri la provano a turno. Si spostano in gruppo e vanno sempre nello stesso posto, quando cambiano (stagionalmente) ci sono delle vere e proprie migrazioni
  • Cane: il boss di solito ha anche un cane a due piedi (quello che mena) perché lui non può prendere peso (il rapporto peso potenza verrebbe penalizzato) e le prenderebbe da qualsiasi pippa extra large della falesia 
  • Barbatrucco: soluzione di un passaggio conosciuta a pochi o anche una presa risolutiva nascosta e poco evidente. Quelli forti dicono Metode (metodo in francese)
  • Salame: Colui che passa molto tempo appeso alla corda, anche detto "Lonza"
  • Salumeria o Salamificio:Settore di una falesia nel quale ci sono molte persone appese e poche che arrampicano. 
  • Me la monti?: per favore mi metteresti i rinvii? se rivolto ad un amico con alle spalle la moglie o fidanzata può suscitare false aspettative
  • Voi andate e cominciate a stendere le corde!: si usa in gruppi di pippe che si compiacciono di esserlo, in cui c'è sempre uno un po' meno pippa che è condannato ad arrivare prima in falesia e mettere le corde dall'alto per tutti gli altri. Solitamente vale qualsiasi mezzo pur di arrivare in sosta, da cui poi con complicate manovre si arriva a passare le altre... 
  • La lascio montata?: lascio i rinvii, gesto di gentilezza verso un altro arrampicatore in caso di mogli o fidanzate la risposta è molto soggettiva
  • Non me tengo : sovrallenato, detabellizato o post sbronzato
  •  ...di dita : con appigli piccoli e generalmente netti, che vanno tirati con una certa forza 
  • ...di palle ....di testa : psicologicamente impegnativa 
  • Vai vai: tipica espressione per indicare una via complicata e/o difficile. In falesia non fidarti mai di nessuno specie degli amici e o conoscenti
  • Sci Oh! : climber scettico o comunque sospettoso
  • Cacciala : rompere un presa mobile o poco affidabile
  • Te la si magnata : ripetere la via con ampio margine
  • Molla: mollare il primo di cordata dal freno.
  • Molla: inteso come chiedere corda con significato opposto al precedente detto anche S Molla: ripartire da un resting o semplicemente chiedere corda, lasco al proprio assicuratore??!!! (Incomprensione Mortale con l'altro Molla che invece significa togliere la corda dal freno)  
  • Ho Mollato: uno dei due casi soprastanti oppure difficile fase digestiva
  • Vo a magnà: vado a mangiare
  • Testimone: rotolo di carta igienica di uso comune che passa da uno zaino a l'altro a seconda delle esigenze
  • Lancia o anche nel dubbio lancia: di solito detto a persone in extremis e prive di appiglio a portata di mano. Leggende dicono che qualcuno a occhi chiusi abbia lanciato e trovato un buon appiglio ecco perché l'esortazione sopravvive nei secoli.
  • Go front: contro tutti i principi della fisica elementare ostinarsi ad arrampicare frontalmente per pura sfida alla gravità. Sopra un certo grado può essere l'unica soluzione.
  • Scali come una Lavatrice: andamento in ambio dei vertici del corpo che si muovo su due binari invisibili sulla parete.
  • AoneTaz: bicchiere di vino
  • Che stile!: persona che arrampica bene stiloso o semplicemente veste alla moda. Indossa capi di buona fattura

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