Delayed Onset Muscle Soreness, or DOMS.

Sveglia, Oh!! Stavolta inizio con il video! (intro riferito a me stesso).



Il post lo avevo già completato (in vari tempi) ma nonostante il salva bozza, il salvataggio automatico e fregnacce varie un sink del pc ha mandato tutto a puttane.. e con la memoria che mi ritrovo da 3.8.6. e l'ispirazione perduta è veramente un dramma doverlo ributtare giù per capisaldi.

Io speriamo che me la cavo (anche questa volta).

 

Delayed Onset Muscle Soreness, or DOMS

Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata

Su wikipedia trovate un'accurata descrizione della sindrome. Saperla riconoscere è essenziale*.
*A meno che non siate dei perfetti masochisti del training e registriate ogni sessione in maniera matematica. Se non annotate il volume e l'intesità di lavoro effettuato  il vostro successo si baserà essenzalmiente sulla capacità di riconoscere i messaggi e sintomi che vi invia il vostro corpo. Insomma ancora una volta l'autoascolto è fondamentale. Perchè qui di cosa stiamo a parlare?
Parliamo sempre della stessa cosa. Come fare uno step, seppur minimo, in avanti. Come migliorarci quel poco che basta per farci dimenticare il passato ed avere un minimo di gratificazione da investire in nuovi sforzi.
  
Sintomi associati

I tipici sintomi spesso associati a DOMS includono:
  • perdita di forza;
  • dolore;
  • fragilità muscolare;
  • rigidità e gonfiore;
I sintomi non semplici da captare per comuni mortali si presentano dopo 24-36 ore e raggiungono l'apice a 48 ore dalla seduta di allenamento/prestazione che sia essa indoor o outdoor.
Il dolore sui flessori delle braccia può essere facilmente esplicitato con delle leggere pressioni con il pollice della mano. Se si riprende l'allenamento nella cuspide (fase di massima stanchezza) del DOMS si innesca un meccanismo distruttivo per le nostre fibre impedendo la rigenerazione che sarebbe seguita con un periodo di riposo o allenamento più blando.

E' chiaro che il DOMS è sintomo di allenamenti massimali o sub-massimali. Come è chiaro che senza DOMS si sta lavorando in un campo di sforzi che non ha molto a che vedere con l'arrampicata, sport di per se caratterizzato da sforzi spesso eccentrici e sub-massimali.



Ok chiaro. Probabilmente tutti voi siete finiti in questo girone del DOMS. Anzi più siete scarsi e fuori forma (e nessuno meglio di me può capirvi) più avrete nel tempo bazzicato l'ambiente DOMS.

Quindi? <<E quindi un cazz.>> direbbe un mio amico. Quindi si deve fare attenzione alle serate o giornate in cui varcate la normale soglia di allenamento e sforate in una sessione sub-massimale e farla seguire da almeno due giorni di riposo che non sarà mai passivo ma di lavoro blando o antagonista rispetto ai gruppi muscolari stressati.

Il timing è la chiave di volta di questa grande empasse in cui vi trovate. Non progredirete un solo cm se non iniziate ad ascoltare il vostro corpo. L'automassaggio può aiutarvi a percepire lo stato muscolare delle vostre leve (oh ho detto muscoli!!).
Sembra anche che un buon riscaldamento e defaticamento ridimensioni l'effetto traumatico dello sforzo.. ma questa mi sembra una cosa abbastanza ovvia. A freddo per fare un massimale basta uno sforzo nullo o mal gestito. I tipici strappi a freddo che premiano sistematicamente i cani che si affacciano nel mondo dello sport ne sono un esempio. Senza riscaldamento vi fate male e non sarete mai in grado di far lavorare il vostro corpo per il volume di lavoro che invece potrebbe facilemente gestire a caldo.

Bene il post defunto era molto più poetico e accattivante ma il vino che lo aveva ispirato è finito per cui dovrete aspettare un'altra buona bottiglia prima di leggere qualcosa di più decoroso! :-) Lo

Rivisitato il 26/07/2024 (11 anni dopo la prima bozza)



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